martedì 30 agosto 2011

COMMIATO


Con la giornata di oggi si è conclusa una delle migliori esperienze lavorative della mia vita. Domani passerò ad altro incarico, a nuovi colleghi, a nuove mansioni, ad altri compiti. Non è un salto nel buio, conosco discretamente la realtà che incontrerò nella mattinata di domani, e per almeno tutto il prossimo anno. Tuttavia, il mio cuore è venato di tristezza, i miei occhi sono appannati dalla malinconia. Lascio con dispiacere un ambiente che per un anno mi ha trattato con rispetto, correttezza e lealtà. Lascio con dolore due colleghe che sono andate ben oltre la semplice condivisione di uno spazio lavorativo, sono state delle persone che mi hanno trattato come un amico, un fratello, qualcuno cui voler bene. Saranno sempre nel mio cuore. E’ difficile recarsi al lavoro con l’animo leggero e la voglia di fare, a meno che non si tratti di una attività scelta elettivamente. Io sono andato al lavoro per un anno intero senza avvertire il peso delle ore che passano, senza noia o recriminazioni, anche nei momenti difficili, che, come in ogni attività lavorativa, non sono mancati. 

Un ringraziamento particolare vada alle mie due dirigenti, l’una per la fiducia accordatami ancor prima di conoscermi più a fondo, l’altra per lo spirito lieve che ha saputo infondere nel nostro agire, rendendo le cose più semplici, e contribuendo non poco a rasserenare l’ambiente. Ma soprattutto grazie alle due persone che con me hanno condiviso la stessa stanza, gli stessi problemi, mi hanno dimostrato in mille occasioni stima, affetto e simpatia. Non dimenticherò mai i loro nomi e i loro volti, conserverò sempre nel cuore la loro vivida immagine. Domani è un altro giorno, domani incontrerò altre persone e farò altre cose: è la legge della vita, ogni incontro è già un addio. Ma questa sera, nonostante tutto, la mia tristezza non è mitigata, la mia nostalgia non è addolcita. Ci siamo salutati in fretta, come era giusto, nessuna retorica degli addii, sono rientrato a casa, non c’era nessuno ad aspettarmi, ci sono abituato. Ma questa sera, se è ancora possibile, mi sento un po’ più solo.