giovedì 6 ottobre 2011

PERCHE' I MERCATI SE NE INFISCHIANO DI MOODY'S

Le tre sorelle del rating non sono autorizzate in Europa ad emettere giudizi sugli Stati Sovrani.
Secondo il regolamento relativo alle agenzie di rating del credito ((CE) n. 1060/2009), l’ESMA pubblica oggi l’elenco delle agenzie di rating del credito, coloro che ad oggi sono state registrate o certificate nell’Unione europea.
Ecco l’elenco aggiornato in questo link
Chi è ESMA?
ESMA è un’Autorità indipendente europea che contribuisce a salvaguardare la stabilità del sistema finanziario dell’Unione europea per garantire l’integrità, trasparenza, efficienza e ordinato dei mercati finanziari, così come migliorare la tutela degli investitori. In particolare, l’ESMA favorisce la convergenza della vigilanza sia tra regolamentazione dei valori mobiliari, e tra i settori finanziari, lavorando a stretto contatto con le altre autorità europee di vigilanza competenti nel settore bancario (EBA) e assicurazioni e pensioni aziendali o professionali (EIOPA).
ESMA lavoro sulla legislazione titoli contribuisce allo sviluppo di un codice unico in Europa. Questo serve a due scopi: in primo luogo, assicura il trattamento coerente degli investitori in tutta l’Unione, consentendo un adeguato livello di tutela degli investitori attraverso la regolamentazione e vigilanza efficaci. In secondo luogo, promuove la pari condizioni di concorrenza per i fornitori di servizi finanziari, oltre a garantire l’efficacia e l’efficienza dei costi di vigilanza per le imprese controllate. Nell’ambito del suo ruolo nella impostazione standard e riducendo la portata di arbitraggio regolamentare, l’ESMA rafforza la vigilanza della cooperazione internazionale. Ove richiesto in ambito europeo, ESMA impegna la supervisione di determinati soggetti con paneuropea.
infine, l’ESMA contribuisce alla stabilità finanziaria dell’Unione europea, a breve, medio e lungo termine, attraverso il suo contributo al lavoro del Comitato europeo per il rischio sistemico, che identifica i rischi potenziali per il sistema finanziario e fornisce consulenza a diminuire possibili minacce alla stabilità finanziaria dell’Unione. ESMA è inoltre responsabile del coordinamento delle azioni di autorità di vigilanza di titoli o di adottare misure di emergenza in caso di situazioni di crisi.
Mentre ESMA è indipendente, c’è la piena responsabilità verso il Parlamento europeo dove apparirà davanti al comitato competente conosciuto come ECON, su loro richiesta di audizione formale. Piena responsabilità verso il Consiglio dell’Unione europea e Commissione europea esiste anche. L’Autorità, pertanto, relazione sulle proprie attività regolarmente alle riunioni, ma anche attraverso una relazione annuale.
Come funziona ESMA?
Il Comitato dei Saggi, presieduto dal barone Alexandre Lamfalussy, nella sua relazione del 15 febbraio 2001, ha delineato numerose lacune nel sistema legislativo per titoli e ha proposto una impostazione basata su quattro livelli così come la creazione del CESR, il predecessore di ESMA, che si era dato un ruolo di comitato tecnico consultivo. La creazione di ESMA come autorità dell’Unione europea il 1 ° gennaio 2011 attraverso il regolamento ESMA , ha portato alcuni cambiamenti per quanto riguarda la procedura per i quattro livelli legislativi e questi sono descritti di seguito.
Livello 1 delle direttive e dei regolamenti, continuano a definire gli obiettivi di alto livello politico sulla zona interessata dalla normativa. Occasionalmente, in questa prima fase, l’ESMA può essere richiesto per un parere tecnico da parte della Commissione come si sviluppa la sua proposta legislativa.
Tuttavia, l’ESMA è stato dato un ruolo maggiore nel livello 2 in redazione quello che può essere più con il contenuto sostanziale del requisito legislativo, ad esempio, che definisce ciò che le imprese devono fornire informazioni di autorizzazione alle autorità competenti, mentre gli atti di esecuzione sono simili alle misure esecutive per l’attuazione dei requisiti sostanziali, questo potrebbe includere, ad esempio, standard forme, modelli e procedure per comunicare informazioni o processi tra le autorità competenti.
Al livello 3, ESMA svilupperà le linee guida e raccomandazioni al fine di stabilire prassi di vigilanza coerente, efficiente ed efficace nell’ambito del Sistema europeo di vigilanza finanziaria e assicurare l’applicazione comune e uniforme della legge dell’Unione. Le linee guida e le raccomandazioni sono rivolte alle autorità competenti o partecipanti al mercato finanziario. Pur non essendo giuridicamente vincolante, queste sono state rafforzate in ESMA e le autorità competenti devono ora fare ogni sforzo per rispettare e deve spiegare se non si intenda aderire. Operatori del mercato finanziario possono anche essere tenuti a segnalare pubblicamente se sono conformi. ESMA terrà anche altri passi sotto del livello 3 per garantire la convergenza della vigilanza e questi sono identificati nella figura sottostante.
Al livello 4, una procedura accelerata è stata introdotta dal regolamento che istituisce ESMA. Su questa base, l’ESMA ha ora un nuovo ruolo. Su richiesta di un’autorità nazionale competente, il Parlamento europeo, Consiglio, Commissione o il gruppo delle parti interessate, l’ESMA può essere richiesto di avviare un’inchiesta e può emettere una raccomandazione indirizzata alle autorità nazionali, entro due mesi dal lancio la sua indagine. ESMA sarà anche in grado di avviare indagini di propria iniziativa. La Commissione sarà inoltre in grado di seguire le sue consuete procedure di rinvio di un caso contro lo Stato membro alla Corte di giustizia. (Ci scusiamo per la traduzione approssimativa. N.d.R.)
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IL GIUDIZIO SU MOODY’S
Il 18 luglio 2008 Moody’s confermava a Lehman Brothers rating A2, il 15 settembre la banca d’affari è crollata. Fino al 22 agosto, Moody’s certificava rating A1 a Freddie Mac, dopo un’intervista di Warren Buffett (che controlla il 12,47% dell’agenzia) alla Cnbc il rating scese a Baa3: l’8 settembre viene messa sotto la copertura del governo, che interviene per salvarla. Nel febbraio 2008 Moody’s aveva assegnato all’altra agenzia parastatale Usa, Fannie Mae, rating Aaa, con outlook “stabile”: l’8 settembre il governo Usa corre in soccorso di Fannie con il più grande intervento della storia degli Usa. Tra l’aprile e il maggio 2002, Moody’s abbassa gradualmente il rating di Worldcom da Bbb a Bb a Ccc: il 22 luglio l’azienda dichiara bancarotta, la peggiore della storia degli Usa.
Questo, giusto per farvi capire chi ha abbassato il rating del debito italiano da Aa2 ad A2. Secondo questi signori, il nostro debito merita un rating pari a quello di Malta e peggiore di quello di Estonia e Slovacchia: peggio di noi, solo Cipro (Baa1), Irlanda (Ba1), Grecia (Ca) e Portogallo (Ba2). Con tutto il rispetto, che non ho, per questa gente, avete capito da soli che si tratta di un giudizio strumentale e politico, visto che al netto del nostro debito monstre, un declassamento di tre notch con outlook negativo parla la lingua dell’interventismo eterodiretto, non dell’analisi ponderata ed equilibrata.
In conclusione, se dovessimo emettere noi modesti analisti un rating su Moody’s sarebbe una bella “C” (rischio di perdere il capitale), con un outlook negativo.
Fonte: Trend-online