mercoledì 21 giugno 2017

SCRIVONO TRACCIE CON LA “I” E PRETENDONO DI CONOSCERE CAPRONI?



Il toto-tracce è una prassi consolidata a pochi giorni dall'esame di maturità, fallire miseramente nelle previsioni è una certezza ancor più matematica. Ogni anno c'è chi spera tocchi a Pirandello, chi sia il turno di Leopardi, chi di chiunque, purché rientri nella rosa dei bigliettini preparati e nascosti in calzini e pantaloni. Difficile che in quella lista dei prescelti sia mai comparso Giorgio Caproni.
Nato a Livorno nel 1912 e morto a Roma nel '90, Caproni è stato un poeta, un critico letterario e un traduttore italiano. Ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza. Nei suoi versi ha spesso decantato Genova e in suo onore la provincia ha istituito un Parco Culturale. Ma non è per tutto ciò che adesso, a oltre un secolo dalla sua nascita, il suo nome figura tra i trend topic di Twitter. I suoi "Versicoli quasi ecologici" sono stati proposti ai maturandi tra le tracce della prima prova e sui social, appresa la notizia, si è levato un coro spontaneo e unanime: "Chi?".
Gli utenti ammettono candidamente di aver ignorato sino a oggi i lavori e l'esistenza stessa del poeta, in una serie di post che prendono in prestito il cognome per dar vita a giochi di parole. "Secondo me quando mio fratello ha letto Caproni ha pensato che il Ministero li stesse insultando", scrive qualcuno. "Ah Caproni, l'irreprensibile Caproni. Ma scriveva anche poesie?", si chiede un altro. "Voi davvero volete far credere che uno che scrive "traccie" poi conosce Caproni?", sentenzia un utente, piccato: molti, infatti, hanno criticato la scelta di un autore meno noto, che metterebbe inutilmente in difficoltà i ragazzi, già provati dall'ansia per una prova così importante.
Così, sulla pagina di Wikipedia, accanto alla voce Giorgio Caproni è apparso per un tempo brevissimo lo sfogo di chi ha provato ad interpretare il pensiero dei maturandi 2017: "Giorgio Caproni (Livorno, 7 gennaio 1912 - Roma, 22 gennaio 1990) è stato un poeta, critico letterario e traduttore italiano. Resta il più bestemmiato del 21 giugno 2017". Una considerazione poi prontamente rimossa.
Polemiche a parte, proporre Caproni ha avuto per molti altri il pregio di presentare un autore altrimenti sconosciuto ai più. I versi della poesia, oggetto dell'analisi del testo, stanno diventando virali su Twitter, incantando per il fascino e spingendo molti a colmare quella lacuna culturale: "Non lo conoscevo, ma la poesia è bellissima".
Silvia Renda – Huffington Post