martedì 12 aprile 2011

CHI HA PAURA DI BARBARA SERRA?

Barbara Serra, nata a Milano nel 1974, è una giornalista, conduttrice della BBC, di Sky News, e, da ultimo, della redazione di Londra della televisione araba “Al Jazeera”, della quale è diventata una stella di prima grandezza. Barbara Serra è una persona eccezionale, dotata di una rara cultura, parla correntemente inglese ed arabo, il suo talento di giornalista e scrittrice è fuori discussione. Ma ha una particolarità che la distingue, in qualche modo, dalle sue colleghe: è di una sfolgorante bellezza. In vita mia, con tutte la veline, letterine, vallette, conduttrici, partecipanti a talent show, reality ecc., non ho mai visto una donna più bella ed affascinante. Il suo modo di parlare, con una lieve cadenza anglosassone, la sua squisita femminilità, la sua inconfondibile gestualità, ne fanno una persona dal particolarissimo carisma. Nonostante le sue indiscusse attrattive, Berbara Serra ha deciso di non fare la giornalista sportiva, la show girl, la conduttrice televisiva, l’attrice. No. Ha avuto sin dall’inizio della sua carriera ben fisso un obiettivo: diventare una buona giornalista. Ed ora, che è stimata ed apprezzata in tutto il mondo, noi, il suo paese, le abbiamo affidato un programma di divulgazione scientifica “Cosmo”, che va in onda la domenica, su RAI3 alle 23,30, facendo in modo che non la veda nessuno. Dispiace che la Serra, degna di ben altre cause, non se ne sia rimasta alla BBC o ad Al Jazeera, dispiace che, per amor di patria, abbia accettato una collocazione così ridicola. In compenso, però, un numero maggiore di persone cominciano a conoscerla e ad apprezzarla, e comprendono, finalmente, che una donna bellissima può non essere solo intelligente, ma può scegliere di fare una carriera esclusivamente intellettuale, portandola avanti egregiamente, evitando le facili trappole o le morgane della televisione spazzatura e soprattutto della politica. Barbara Serra sarebbe la candidata ideale di Silvio Berlusconi: davanti a lei personaggi come la Carfagna, la Prestigiacomo, La Melloni, la Gelmini impallidirebbero, totalmente surclassate. Fortunatamente Barbara Serra è così come si presenta, semplice, autentica, incapace di compromessi. Sarebbe un’ottima conduttrice, un’ottima opinionista, potrebbe condurre programmi culturali o di approfondimento, ma la verità è che per una persona come lei, bella e intelligente, la televisione non ha spazi da riservare. Per il semplice fatto che nel vasto, vastissimo, panorama della televisione italiana non ci sono format per Barbara Serra, non ci sono programmi intelligenti da proporre in prima serata, perchè in prima serata c’è spazio solo per le trasmissioni becere, per le ribollite, per il calcio, per le stupidaggini da bestiame bovino. E allora ben venga uno spazio per un vero talento, la domenica sera, alle 23,30, quando siamo sicuri che davanti alla TV ci stanno quattro gatti. Ma chi ha paura di Barbara Serra? Si teme che la sua cultura, a dispetto della sua bellezza, possa fare crollare l’audience, possa creare una perdita di spazi pubblicitari? Che povera cosa è diventata la televisione italiana, diretta da incompetenti arroganti, fruita da una popolazione stolida, rincitrullita dagli spot pubblicitari, incapace d distinguere il bello dal buono, capace di trangugiare qualsiasi polpettone, anche il più indigesto: se penso al “Grande Fratello” e all’”Isola dei Famosi”, rimpiango amaramente la televisione turca: noi pensiamo che sia peggiore della nostra, ma non è vero. E’ difficile, molto difficile fare peggio di noi, che anche in questo, da buoni italioti, riusciamo  a primeggiare.