giovedì 22 marzo 2012

ALIQUOTE IMU DEI PRINCIPALI COMUNI


Aspettando il 18 giugno, giorno di scadenza della prima rata dell’Imu, i Comuni hanno iniziato a stabilire le aliquote che applicheranno sul proprio territorio.

 SECONDO LE norme vigenti, è previsto che ai Comuni andrà soltanto la metà del gettito, e quindi, questa nuova fonte di incassi farà sicuramente gola alle amministrazioni comunali, stremate finanziariamente dai continui tagli degli ultimi anni.

INOLTRE SPETTERÀ ai Comuni decidere quali variazioni applicare, in aumento o in diminuzione, fino ad un massimo dello 0,2 %, portando perciò allo 0,2 o allo 0,6 % l’aliquota sulla prima casa.

LO STESSO CRITERIO vale per le seconde case, dove però l’aliquota base sarà dello 0,76 % e quindi quella applicabile potrà subire variazioni da un minimo di 0,46 ad un massimo di 1,06 %. I principali Comuni intanto si stanno orientando in questo senso:

-Roma: prima casa 0,5 %, seconda casa 1,06 %.
-Milano: prima casa 0,4 %, seconda casa affittata a canone concordato 0,46 per mille, affittata a prezzi di mercato 0,96 %, sfitta 1,06 %.
-Torino: prima casa 0,5 %, seconda casa 0,96 %.
-Firenze: prima casa meno dello 0,4 %, seconda casa affittata 0,96%, sfitta 1,06 %.
-Genova: prima casa 0,5 %, seconda casa 1,06 %.
-Venezia: prima casa 0,4 %, seconda casa 0,1-0,15 %.
-Palermo: prima casa 0,48 %, seconda casa 0,98 %.
-Trieste: prima casa 0,425 %, seconda casa 0,95 %.
-Aosta: prima casa 0,4 %, seconda casa affittata 0,76 %, sfitta 0,90%.

Angerlo Marelli – professionefinanza.com