Martedì,
giornata della visita della Guida persiana, segnata nei media dalla chiacchiera
sullo “scandalo”: Renzi ha fatto coprire le statue nude al Campidoglio per non
turbare Rouhani! Ma come si fa’! Per tutto il giorno non c’è stato giornalista
in qualche radio italiota che non si sia dichiarato indignato per lo
scandalo. Ovviamente, il mattino dopo, i giornali sono pieni della
chiacchiera estenuante, con tutte le sue varianti prostranti, snervanti,
ripetitive: le grandi firme della piccineria si producono, i Serra, i
Gramellini, i Veltroni (sic), i Battista per vocalizzare il loro sdegno.
”Restituitele alla loro nudità! Che significa alla loro libertà!”, gorgheggia
il maggiordomo del Corriere. E tutti gli altri col petto in fuori, a segnalare
che noi italioti siamo orgogliosi del nostro passato, delle statue greche e
romane …che di solito, se possono, i nostri figli sgorbiano con lo spray.
La
chiacchiera è stata così cicaleggiante e totale, sfinente ed esaustente, da far
passare persino in seconda linea “il dovere della memoria”, togliendo spazio
alle liturgie mediatiche di adorazione della Unica-Religione Rimasta, il culto
pubblico e obbligatorio della Shué . Col fiato ancora disponibile,
le femministe televisive si sono lamentate che Rouhani non dà la mano alle
donne: altissimi lai. Un provincialismo ridicolo,da vergognarsi per loro,
di chi non sa che il mondo è vasto, ospita civiltà diverse, vi sono
popoli con diversi costumi, e il “dare la mano” non è un’usanza universale ,
ancor meno un segno da cui giudicare la civiltà.
L’altro
giorno Bergoglio è andato in visita di sottomissione alla sinagoga, e, mi
dicono, ha cercato di nascondersi un po’ la croce pettorale – per
non offendere i crocifissori di quello che dovrebbe essere il “suo” Cristo.
Di questo
atto, terribile per i credenti, nessun media s’è meravigliato, men che meno
indignato. Chi lo ha notato, l’ha persino lodato. Anzi, un tizio commentatore
su Repubblica (il quotidiano più papista) ha colto l’occasione per scrivere:
non limitiamoci a risparmiare una veduta offensiva a Rouhani, facciamolo anche
per i profughi musulmani, togliamo il Crocifisso dalle aule. Perché “anche uno
spazio laico è sacro”; e via farneticando.
Il Papa si
nasconde il crocifisso davanti agli ebrei (che, invece di esser grati,
come al loro solito l’hanno insultato ben bene credendolo il
rappresentante del Cattolicesimo). Gli argomenti usati per Rouhani, “difendiamo
la nostra dignità”; abbiamo “rispetto di noi stessi”, se non altro “del nostro
passato” non sono state evocate in questo caso.
Non si è
sentita vulnerata la civiltà europea da quelli che hanno minacciato il 25
gennaio i ministri della giustizia europidi riuniti ad Amsterdm per discutere
come respingere (pardon, accogliere) i “profughi siriani” .
- L’Austria e la Svezia hanno minacciato di espellere la Grecia dalla zona Schengen se non chiude le sue frontiere, anzi se non le lascia aperte e controlla tutti i “profughi” che gli manda Erdogan; accollandosi naturalmente tutte le spese, perché il Nord Europa, alla Grecia non dà un euro. Gliene ha preso miliardi.
- Germania, Belgio e Danimarca hanno dato alla Grecia sei settimane (un ultimatum) per ridurre il numero dei nuovi arrivi – su cui la Grecia non ha ovviamente alcun potere – altrimenti li mettono “in quarantena”.
- Il ministro belga dell’Interno ha proposto che la Grecia costruisca un accampamento per 400 mila immigrati musulmani; e dove? A Atene.
Una
discarica sotto il Partenone. E’ chiara l’intenzione dei nordici di far pagare
alla Grecia – che hanno già ridotto alla miseria – gli errori della loro Kapò,
umiliare la culla della civiltà europea riempiendola di rifiuti umani che,
loro, non vogliono pi accogliere. Aggiungendo all’umiliazione l’insulto alla
classicità, un gigantesco sgorbio graffito sui Propilei. Nessuna protesta per
questo.
Toccamento massonico? E nessuna indignazione per la Danimarca e la Baviera che perquisiscono i “Profughi” e gli portano via denaro e gioielli che superano i 700 euro. Questo è a civiltà, anche il Papa non ha nulla da rimproverare ai suoi protestanti disumani e taccagni; le sue ingiunzioni alla “accoglienza senza limiti” le riserva ai cattolici, che odia. Adesso va’ in Svezia a celebrare il mezzo millennio dell’eresia: che cosa si coprirà, per non offendere i luterani? E’ la civiltà europea che commette il proprio suicidio.
Toccamento massonico? E nessuna indignazione per la Danimarca e la Baviera che perquisiscono i “Profughi” e gli portano via denaro e gioielli che superano i 700 euro. Questo è a civiltà, anche il Papa non ha nulla da rimproverare ai suoi protestanti disumani e taccagni; le sue ingiunzioni alla “accoglienza senza limiti” le riserva ai cattolici, che odia. Adesso va’ in Svezia a celebrare il mezzo millennio dell’eresia: che cosa si coprirà, per non offendere i luterani? E’ la civiltà europea che commette il proprio suicidio.