Il
prestigioso istituto ZEW : Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschun (a
leggerlo in tedesco fa impressione) quello che ci allieta con il suo indice di
fiducia valido per la Germania e per l’Europa tutta, ci ha dato conto di un
simpatico studio tedesco… e sottolineo STUDIO AMERICANO/TEDESCO/SVIZZERO
fatto da:
Viral V. Acharya (NYU, NBER and CEPR)
Diane Pierret (University of Lausanne)
Sascha Steffen (University of Mannheim and ZEW)
che mette in
luce cosa sarebbe successo se i ridicoli stress test della BCE fossero stati
fatti secondo la normativa americana, ovvero secondo il metodo CCAR.
Vi faccio
vedere quali sono le banche più a rischio secondo questa metodologia:
Si noti che il Monte dei Paschi comunque è sotto qualsiasi metodo e va ricapitalizzato.
Il problema sono i derivati ovviamente, non solo gli NPL. Derivati che guarda caso non sono stati presi in considerazioni dagli stress test farsa della BCE.
Infine ecco, la “leggerissima” differenza fra gli stress test fatti all’americana (ovvero fatti sul serio) e quelli della BCE, banca per banca: