Roberto Tacchino
(Inviata per e-mail al Ministero dell'Istruzione e alle agenzie di stampa ANSA e ADN Kronos)
Abbiamo più volte ribadito il concetto che questo governo tecnico ha da tempo esaurito il suo compito e deve andare a casa. Non dimentichiamo mai che il Presidente Napolitano ha affidato l' incarico a Mario Monti di formare un esecutivo con il preciso scopo di ridare fiducia ai mercati e fare un restyling dell'immagine dell'Italia arrivata al massimo degrado possibile grazie ai fasti e alle notti berlusconiane. Il suo scopo, di conseguenza è e deve essere essenzialment economico-finanziario. Il fatto che coesistano nel governo tecnico delle figure che occupano altri dicasteri, oltre a quello economico, è puramente accidentale. Il Ministro Terzi non si è rivelato un fulmine di guerra nella gestione dei marò italiani prigionieri da parecchi mesi delle autorità indiane, in barba a qualsiasi convenzione internazionale e a qualsiasi principio di diritto. Continuano, con ridicoli pretesti, a rinviare il giudizio sui marò, e intanto i mesi passano, tra non molto arriveremo al primo anno di prigionia. E' semplicemente uno schiaffo all'Italia, che, nello scacchiere internazionale conta come il due di picche a burraco. Ci vorrebbe un personaggio autorevole che, battendo i pugni sul tavolo, ritiri la delegazione diplomatica italiana in India, e apra un incidente internazionale. La vicenda dei nostri soldati, sottovalutata da tutti i media, è di una gravità inaudita, e mette a nudo la povertà e la miseria del nostro esecutivo. Il Ministro dell'Istruzione, Profumo, una persona che non ha neppure capito bene dove si trova e quello che sta facendo, è l'esempio più eloquente del velleitarismo dilettantesco di questo consiglio dei ministri. Indice concorsi senza tenere in minimo conto l'esperienza e il bagaglio culturale accumulato dai precari storici, vuole digitalizzare la scuola non sapendo che con gli organici ridotti ai minimi termini delle segreterie scolastiche una rivoluzione informatica non è semplicemente possibile, parla di bastoni e carote come quel tristo figuro di Brunetta, l'antipolitico per eccellenza. Profumo deve semplicemente capire che se occupa quella posizione e quella poltrona lo deve esclusivamente al bunga bunga che stava per trasformarci nella Grecia, e che il suo compito è quello di gestire gli affari correnti , non quello di rivoluzionare la scuola. Abbiamo già troppi dilettanti allo sbaraglio, la parola deve tornare a politici regolarmente eletti, del governo del Presidente, capace solo di tagliare, aumentare la pressione fiscale, e mandare la gente in pensione a 70 anni ne abbiamo le tasche piene. Vogliamo parlare del Ministro Clini e della vicenda ILVA? Non si era mai vista prima d'ora una figura più sbiadita e incolore di questo sig. Clini. Si può affidare il futuro lavorativo e la salute di centinaia di persone ad un simile personaggio? Il risultato è che questo signor nessuno ha congelato l'intera questione, non assumendo alcuna posizione netta. Intanto la siderurgia italiana se ne sta andando in malora. Attendiamo con fede che lor signori tornino alle loro professioni e non si occupino più di cose che conoscono pressappoco o per nulla.